Io ci spero.
Piccole cose ma che fanno sperare.
Venerdì siamo rimasti fermi in autostrada senza benzina.
Il mio uomo, si posso proprio chiamarlo uomo, considerando che prende sempre le cose con grinta, ha cercato un benzinaio (Santo Internet) e scavalcando una rete si è avviato.
A questo punto entra in scena Mauro che vedendo la scena dalla sua postazione di lavoro (gabbiotto Hera) gli va incontro, regalandogli una bottiglia di maledetta benzina.
Travasata la benzina la macchina niente, sbuffa borbotta ma non parte.
Torna a scavalcare la rete e dopo pochi metri, ancora Mauro che torna ad aiutarlo.
Lo accompagna in macchina dal benzinaio e addirittura lo invita a muoversi perché sta venendo buio ed è pericoloso per la famiglia.
Passa un bel po’ di tempo ed io inizio a preoccuparmi ma in realtà il benzinaio è abbastanza distante.
Finalmente torna con una tanichetta di benzina e finalmente la macchina assetata parte.
Il mio amore (che è il primo ad aiutare in qualsiasi frangente) l’ha ringraziato tanto il signor Mauro e lui ha risposto che si è comportato come spera si comportino gli altri.
È stato consolante e credo che dentro ognuno ci sia un signor Mauro ma che troppo spesso venga nascosto dietro la paura.