Quest’anno ho deciso di evitare il Capodanno, dove tutti si scambiano abbracci, auguri e promesse che dureranno quanto un bicchiere di spumante. Invece, ho scelto d’immergermi con il mio maritino, nell’irriverente universo della risata con lo spettacolo “Risate a fine anno”, con Paolo Maria Veronica e Roberto Malandrino.
E indovinate un po’? Mi sono divertita! Il Teatro Perla, pieno fino all’ultimo posto, ha ospitato una festa della comicità, con oltre quarant’anni di esperienza sul palco e tanti personaggi leggendari come: “Padre Buozzi, Marcolino, i mafiosi Vito e Santino Carruzzelli e il mago Sandro”. Se questi nomi vi sembrano familiari, è perché li conosciamo bene!
Mi ha fatto un certo effetto rivedere sullo schermo stralci dei loro spettacoli e riconoscere in un lampo l’indimenticabile “Puccini Horror Comic Show”.
A supporto, una truppa d’eccezione: Maurizio Grano , Raffaella Silva e Gianluca Roncato, alias Il Condor, che hanno contribuito a creare un’atmosfera di pura follia.
Ma il vero momento topico della serata è arrivato sul finale, quando ci siamo ritrovati, tutti insieme, ad agitarci a ritmo di musica, sventolando sportine di plastica come bandiere, per poi illuminare l’oscurità con i nostri telefoni. E, sinceramente, l’effetto che ne è venuto fuori avrebbe fatto impallidire qualsiasi coreografo…
Sul brindisi di Capodanno mentre addentavo il panettone ho salutato con gioia un amico importante che, come me, ha letto il nostro incontro come un segno…
E come ogni serata che si rispetti, non poteva mancare l’immancabile foto finale. Ecco quindi il Condor in versione “eleganza assoluta” e Roberto Malandrino, che non ha esitato a regalarmi un selfie affettuoso.
Così, con un bel sorrisone ho salutato il 2024, pronta ad affrontare il 2025 con la leggerezza che solo gli incontri (e le risate) possono regalare.



