
Accesa dall’inquietudine e mossa dalla curiosità ho partecipato nel pubblico all’incontro all’Illumia Auditorium “Sospiro e crepacuore” nel ciclo de “Il piccolo teatro delle arti e del cuore”.
Ne ho letto il titolo come un invito codificato.
Sospiro per il mio costante turbamento e crepacuore per il dolore nella ricerca di qualcosa. Ma cosa? Una fonte d’ispirazione per imboccare una via, cambiare strada. Davide Rondoni e Roberta Giallo per me lo sono, tant’è che ogni volta che assisto ad un loro evento ne esco scossa e ispirata. Come ieri sera per l’appunto con Incontri Esistenziali. Sette cantautori si sono esibiti dal vivo con un loro brano, presentato dal cantautore Francesco Picciano e seguito dagli interventi e le incursioni con il pubblico del poeta Rondoni . Musica e parole, domande e risposte, canzoni e sospiri, quanti! La sala era gremita di giovani che facevano domande interessanti mentre dentro di me rimanevo stupita perché io a quell’età non le avrei mai fatte. Chissà dov’ero ma almeno ora ci sono anch’io, desiderosa di fare nuove scoperte artistiche e umane. Ho ascoltato e osservato con attenzione tutti i cantautori che si tramutavano nella loro arte, ognuno col suo stile, le sue movenze, le sue parole condite di musica. Ne ho fatto una scorpacciata e un paio li ho divorati, affamata come sono di musica nutriente. Ho ammirato la loro consapevolezza dei percorsi che stanno facendo e mi hanno fatto stare bene, immersa nell’ascolto di me stessa e di nuove conoscenze che alimentano la mia “accensione”. D’altronde credo fossi proprio nel posto giusto…

