Com’è possibile trovare tutto nel nulla? E come placare l’inquietudine dell’essere umano sempre alla ricerca di qualcosa? Qualcosa ma cosa?
Forse la risposta risiede in un contatto con la natura che risveglia una parte sconosciuta e primitiva di noi.
Succede addentrandosi nella pancia della montagna, nell’altopiano più grande d’Italia: la piana di Campo Imperatore.
Si respira la vastità di un territorio incontaminato in cui la luce e il vento dipingono il paesaggio fatto di terra, ghiaia, rocce e spazi immensi, mandrie di cavalli, mucche e pecore al pascolo.
In un’atmosfera tanto inverosimile quanto autentica ci si sente nulla nel tutto quanto tutto nel nulla.

